Nei calcoli per le misure di acustica architettonica si fa spesso riferimento al tempo di riverbero medio di una stanza.
Questo tempo di riverbero medio viene calcolato facendo la media, frequenza per frequenza, del tempo di riverbero misurato in vari punti della stanza. Tali misure vengono ripetute spostando la sorgente sonora in varie posizioni, a seconda delle dimensioni e della forma della stanza in esame.
Il numero di punti da prendere in considerazione dipende dalla forma e dalle dimensioni della stanza.
Il tempo di riverbero T è definito come il tempo necessario ad un decadimento del livello sonoro di 60dB conseguente l'interruzione della sorgente sonora in un ambiente chiuso. Generalmente questa misura non è possibile a causa dell'insufficiente rapporto segnale/rumore della sorgente. Si calcolano quindi delle stime T20 e T30 basate sulla misura di un decadimento rispettivamente pari a 20dB e 30dB, a partire da 5dB sotto il livello massimo della sorgente.
Affinchè Il tempo di riverbero abbia significato secondo la normativa ISO, è necessario che
i parametri di riferimento siano T20 o T30
il coefficiente di correlazione lineare del decadimento sia almeno 0.95
la differenza di livello tra segnale e rumore di fondo sia almeno di 35 dB per il T20 e di 45 dB per il T30
Area di Assorbimento Equivalente
Un altro parametro molto usato nell'acustica architettonica per caratterizzare una stanza dal punto di vista sonoro è l'area di assorbimento equivalente.
Noto il tempo di riverbero medio T e il volume della stanza V, l'area di assorbimento equivalente è data dalla relazione: