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Nella misura delle vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio è importante fissare l’accelerometro sulla superficie vibrante nel modo più saldo possibile, preferibilmente mediante una vite, evitando se possibile di utilizzare magneti o colla.
Per il serraggio dell'accelerometro usare un dinamometro applicando la coppia di serraggio prescritta dal costruttore. Un serraggio eccessivo potrebbe rompere il sensore.
La presenza dell'accelerometro non deve influenzare le modalità di prensione e lavorazione normalmente adottate dall’operatore.
Quando l’impugnatura dell’utensile è rivestita da uno strato di materiale resiliente, in genere per favorire la presa dell’operatore, conviene utilizzare un adattatore metallico da fissare mediante fascette all’impugnatura oppure da interporre tra la mano dell’operatore e l’impugnatura. In questo caso occorre minimizzare la distanza tra l’accelerometro e l’impugnatura ed accertarsi che l’adattatore sia ben fissato all’impugnatura stessa, eventualmente impiegando delle fascette (in plastica, a strappo oppure metalliche).
Se si intende fissare l’adattatore ad un’impugnatura rivestita di uno strato di materiale resiliente bisogna stringere le fascette in modo che il materiale non sia ulteriormente comprimibile. Tuttavia, se il costruttore della macchina ha posto il materiale resiliente appositamente per la riduzione delle vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio, la compressione totale del materiale porterebbe ad una sovrastima dell’accelerazione trasmessa alla mano. Pertanto in questo caso l’adattatore dovrà essere fissato mediante delle fascette in stoffa con strip in modo da non comprimere eccessivamente il rivestimento dell’impugnatura.
Se l’adattatore si inserisce tra la mano dell’operatore e l’impugnatura sarà sufficiente bloccarlo nella sua posizione mediante delle fascette a strappo. La posizione occupata dall’accelerometro dovrà essere più vicina possibile al centro della mano.
Nel caso di adattatori dove il sensore è montato lateralmente, è necessario ripetere la misura due volte, posizionando l’accelerometro ad entrambi i lati della mano e considerare poi il valore medio dell’accelerazione rilevata.
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La scelta della posizione e della tecnica di montaggio dell’accelerometro si effettua dopo avere valutato sia la modalità d’uso dell’utensile che il possibile impatto sulla libertà di azione dell’operatore. Per minimizzare l’interferenza con l’operatore occorre valutare anche il posizionamento dei cavi di collegamento tra l’accelerometro e lo strumento.
Nel caso si utilizzi un accelerometro monoassiale è necessario orientare il sensore lungo l’asse di maggiore esposizione. Quando si utilizza un accelerometro triassiale non è importante l’orientamento in quanto tutti gli assi hanno lo stesso peso nel calcolo dell’accelerazione vettoriale. In ogni caso è buona norma annotare la posizione, l’orientamento e la tecnica di montaggio dell’accelerometro.
I cavi degli accelerometri non devono essere tirati
o piegati, specialmente nelle immediate vicinanze del sensore, e non devono
essere lasciati liberi di oscillare, per evitare artefatti nel segnale
rilevato (rumore triboelettrico).
E’ pertanto necessario fissare i cavi in prossimità del trasduttore,
per es. mediante nastro adesivo.
L'immagine che segue riporta due accelerometri: il primo ha il connettore
di uscita assiale, il secondo ha il connettore radiale.
1. Il cavo di connessione non va tirato o piegato.
2. Superficie vibrante.
3. Il cavo va fissato alla superficie vibrante con del nastro adesivo.
Di seguito sono riportate alcune tecniche di montaggio comunemente impiegate (si veda più avanti una descrizione dettagliata dei vari adattatori):
Colla o base magnatica: assicura una buona risposta in frequenza. La superficie di contatto deve essere piatta e pulita.
Adattatore metallico con fascetta metallica o plastica: è facile da fissare e si adatta bene all’impugnatura.
Adattatori per impugnatura o per la mano: ha una risposta in frequenza nota. Permette l'uso di filtri meccanici. Per contro può essere fissato solo in limitate posizioni ed inoltre la presenza dell’adattatore può condizionare l’operatività dell’utensile.
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Fissaggio con viti: assicura una buona risposta in frequenza. Permette l'uso di filtri meccanici. Di difficile realizzazione pratica, nel caso di utensili pneumatici può compromettere la funzionalità dell’utensile.
La norma ISO 5349 precisa, in linea generale, l’orientamento del sistema di riferimento in base al quale vanno rilevate le tre componenti vettoriali dell’accelerazione:
asse X ortogonale al palmo della mano;
asse Y parallelo al palmo della mano ed ortogonale all’asse z.
asse Z parallelo alle ossa dell’avambraccio;
I versi lungo gli assi sono irrilevanti ai fini del rilievo.
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